mercoledì 22 dicembre 2010

Green onions (Cipollotti)

L’artista americano Jacob Collins è una figura di primo piano nella rinascita contemporanea della pittura classica. Sul suo sito jacobcollinspaintings.com  è possibile ammirare i suoi fantastici lavori.
Collins dipinge con la destrezza di un grande artista nudi, ritratti, nature morte e paesaggi con colori caldi che sottolineano una profonda conoscenza della luce distillata in una miriade di sottili tonalità. Da vedere assolutamente!
Ho riprodotto la sua opera Green onions del 2004 dipinta ad olio su tela nel formato 35x50 cm. su una tavoletta di legno riducendone le misure a 17x24 cm. (…avevo la cornice adatta)


Copia da Jacob Collins. Olio su tavola, 17x24 cm


martedì 21 dicembre 2010

Natura morta di cipolle con coltello

David Parker è un interactive designer che lavora per una agenzia pubblicitaria a Greenville, SC.
Ho scoperto casualmente il suo blog  che dice di aver  aperto per  documentare il suo lavoro e il suo progresso come pittore. Io trovo che sia molto bravo e anche generoso verso chi lo segue poiché pubblica molto spesso dei work in progress molto utili per capire i procedimenti pittorici. Ho trovato un piccolo lavoro dipinto ad olio su tela di 6x6 inch.(circa 16,5 cm. per lato) e, nonostante si discosti abbastanza dal tipo di opere che ho dipinto in questi anni, ho deciso di farne una copia. E' un'immagine molto minimalista come del resto è tutta la sua opera.
Il lavoro che ho affrontato è stato è stato Still life of onions with knife. Spero che David Parker non me ne voglia…
Consiglio vivamente di fare un giro sul suo blog: recentpaintings.blogspot.com


Copia da David Parker. Olio su tavola, 16.5x16.5 cm

Natura morta con cipolla, aglio e porro

Particolarmente attratto dal soggetto cipolla, dopo Natura morta con cipolle dorate di Anonimo, ho cercato in ‘rete’ qualcosa che mi desse altrettanta soddisfazione. Nella vasta produzione fiamminga di Nature morte ho trovato veramente poco, molto invece fra i dipinti di questo e dello scorso secolo. Casualmente però ho trovato una bella foto di Jorge Zabalza Hernandez, che non so se sia un fotoamatore o un professionista, dal titolo Cebollas, ajos y puerro. L’autore raccontava di avere reperito i soggetti nel frigorifero e di avere scattato la foto sul tavolo della cucina, con uno sfondo nero A4, una lampada Ikea 40 W posta a sinistra della composizione e tutta la famiglia che si chiedeva cosa diavolo stesse facendo. Un obiettivo 28 mm con funzione macro, 50 ISO, apertura diaframma f.8 e un tempo di esposizione abbastanza lungo da poter mangiare un’oliva. Alla fine un programma di fotoritocco per darle, come scrive l’autore, un carácter velazquino. Questo è il risultato della mia trasposizione pittorica. Grazie Jorge…


Da una foto di Jorge Zabalza Hernandez. Olio su tavola, 18x30 cm

domenica 19 dicembre 2010

Natura morta con cipolle dorate

Circa un anno fa, mia moglie tornò da un mercato di Brocante con un piccolo quadro dipinto ad olio su una sottile tavoletta di legno, acquistato non da lei ma da un nostro caro amico con cui era andata quel mattino a caccia di ‘antichità’. Il quadro raffigurava tre cipolle dorate.
Il dipinto probabilmente fine ‘800 inizio ’900 non era era firmato. Necessitando di qualche ritocco pittorico da parte mia e di qualche riparazione alla cornice da parte di mia moglie, restò qualche decina di giorni a casa nostra.  
Anche se abbastanza diverso dal tipo di pittura a cui facevo riferimento in quel periodo, mi piacque a tal punto da desiderare di farne una copia mia.
Oltretutto diede anche inizio a una mini-serie di dipinti rappresentanti cipolle e affini. Il lavoro è stato realizzato come al solito ad olio su una tavola di 21x35 cm.


Copia da anonimo. Olio su tavola, 21x35 cm

Natura morta con frutta, fiori e bicchieri


Altro quadro di Jan Davidsz. de Heem (1610 -†1684)  illustre pittore olandese. Questo soggetto, scovato per caso in Internet, lo si trova raffigurato (il file jpg. intendo) rivolto a destra o a sinistra. Dal momento  che l’opera originale si trova alla Art Gallery and Museum di Cheltenham - UK, ho fatto una ricerca sul sito del museo e ho preso come riferimento la loro immagine. Mi auguro che questa sia la versione esatta, ma resta comunque una bellissima composizione da qualunque parte la si specchi. L’opera originale dipinta intorno al 1650 è realizzata ad olio su tela.

I de Heem furono una grande famiglia di pittori iniziata col padre David il Vecchio (1570-1631) di cui Jan Davidsz. fu allievo. Fra tutti Jan è stato senza dubbio il migliore, ma certe opere sono dipinte in uno stile tanto simile fra loro che sono spesso difficili da attribuire. Il suo notevole talento gli aveva fatto guadagnare una notevole fama tanto da riuscire a malapena a soddisfare le richieste dei committenti. I figli hanno lavorato nella sua bottega alla commissione di molti dei suoi quadri che lui alla fine ritoccava soltanto ponendo poi la propria firma.


Copia da Jan Davidsz. de Heem. Olio su tavola, 40.5x47 cm

sabato 18 dicembre 2010

Natura morta con fiori su piano di marmo

Generalmente, van Huysum dipingeva i suoi quadri in coppie: una composizione di fiori aveva una corrispondente composizione di frutta.
Questa composizione floreale é certamente il pendant di Natura morta con frutta su piano di marmo precedentemente postata. Trovata in Internet contemporaneamente all’altra opera e come per l’altra stampata per poterla copiare. Naturalmente si trova anch’essa al Mauritshuis Museum.


Copia da Jan van Huysum. Olio su tavola, 21x27 cm


Natura morta con frutta su piano di marmo

Copia da Jan van Huysum, Olio su tavola, 21x27 cm

Di questo artista fiammingo ho già eseguito altre opere. Ne farò, visto che è uno dei miei preferiti, una breve biografia.

Jan van Huysum, o Huijsum (Amsterdam, 15 aprile 1682-Amsterdam, 8 febbraio 1749) era figlio di Justus van Huysum I, pittore di fiori e paesaggi.
Fu istruito nell'arte della pittura dal padre a cui faceva da assistente, ma la sua particolare predisposizione nel dipingere fiori e frutta lo spinse a dedicarsi esclusivamente a questo tipo di pittura. Jan van Huysum, assieme a Rachel Ruysch, fu un importante esponente della pittura floreale olandese. L’amore che aveva per i fiori sembra fosse innato. Infatti fin da bambino fu attratto dai loro brillanti colori e sembra che li osservasse per ore nel piccolo pezzo di giardino che amava coltivare. È considerato uno dei migliori pittori in questo genere. La rappresentazione delle sue nature morte è particolarmente realistica, equilibrata è la disposizione dei vari elementi nelle opere e grande la capacità di riprodurre la delicata consistenza e la vitalità presente in natura con scelta dei soggetti più belli, sia per forma che per colore. Usò colori chiari rompendo con la precedente tradizione di nature morte di fiori e frutta brillantemente colorate. Temendo che mostrare il suo metodo di miscelazione e di utilizzo dei colori avrebbe permesso ad altri pittori di rivaleggiare con lui non voleva che nessuno lo vedesse mentre lavorava. Permise solo a Margareta Haverman, che fu anche la sua migliore allieva, di vederlo al lavoro. Quando la Haverman iniziò ad avvicinarsi troppo alla sua arte pittorica, divenne tanto geloso da impedirle di entrare in casa. Questo artista ebbe la fortuna di vedere le sue opere particolarmente apprezzate quando era ancora in vita. Tra i suoi mecenati vi furono principi e ricchi collezionisti privati, anche al di fuori dell'Olanda. Fu pagato con somme elevate per la sua arte.

Tutto ciò per presentare la nuova copia che ho fatto di questo autore. È un quadro di piccolo formato (solo 21x27 cm.) che si trova al Mauritshuis Museum di Den Haag (L’Aia). L’immagine, di qualità accettabile, l’ho trovata in Internet e, visto che il formato lo permetteva, l’ho stampata su carta per poterla copiare. Non mi piace farlo dal monitor del computer.




domenica 12 dicembre 2010

Natura morta con fragole



Adriaen Coorte (ca.1665-1707) è stato un pittore olandese dell’Età d’oro della Natura morta che ha firmato opere tra il 1683 e il 1707. Dipinge opere di piccole dimensioni e senza grandi pretese. Molto poco si sa della sua vita, ma si ritiene che sia nato e morto a Middelburg. I suoi dipinti sono spesso realizzati su carta che viene poi  incollata su pannello di legno e  quasi tutti seguono lo stesso modello: piccoli frutti, ortaggi o conchiglie su una lastra di pietra, illuminate dall'alto e con lo sfondo scuro tipico delle nature morte degli inizi del secolo, mentre quelle dipinte dai suoi contemporanei sono sfarzose, con vasi cinesi e piatti d’argento. Gli oggetti e la luce sono studiati intensamente e sono dipinti con una tenerezza mirabile, in maniera minimalista e  attentamente bilanciata. Questa copia che ho realizzato è un piccolissimo quadro di soli 13,5x16,4 cm. dipinto nel 1705 circa e che si trova  a L’Aia al The Hague Mauritshuis Museum da cui ho fatto arrivare un bellissimo catalogo di tutte le sue opere pubblicato in occasione della Mostra tenutasi nel 2008. 






sabato 11 dicembre 2010

Natura morta con bicchiere e ostriche

Jan Davidsz. de Heem, meno noto col nome intero Jan Davidzsoon de Heem (1606-1684), fu pittore attivo a Utrecht e Anversa. Nel suo genere -la Natura morta- è stato certamente l’artista più rappresentativo della pittura barocca olandese e fiamminga. Ho trovato questo quadro navigando in Internet.
Il file.jpg non era di buona qualità, ma sufficiente per farne una stampa che mi ha permesso di copiarlo. E’ un piccolo quadro di 19,1x25,1 cm. dipinto da Davidsz. de Heem ad olio su tavola intorn al 1640 e presente al Metropolitan Museum of Art di New York City.
In seguito avrò occasione di dipingere altri quadri di questo fantastico autore.

 
 
Copia da Jan Davidsz. de Heem. Natura morta con bicchiere e ostriche.
Olio su tavola, cm 19.1x25.1



giovedì 9 dicembre 2010

Frutti su un tavolo di marmo

Huysum (Jan van). Amsterdam, 1682-1749. H. 0,49 - L. 0,40. Frutti. Su un tavolo di marmo sono posati un melone tagliato, dei grappoli di uva bianca, prugne, pesche, lamponi, una melagrana aperta sotto delle foglie di vite. Firmato: Jan van Huysum fecit.

Così viene descritta questa bellissima composizione nella pubblicazione Les Museè de province di Clèment de Ris (p. 277). Valedau, 1836.
Trovo che questo quadro (mi riferisco all’originale naturalmente) sia di grande bellezza, di grande equilibrio cromatico e compositivo. Io umilmente ne ho fatto la mia copia sempre nel rispetto delle dimensioni dell’opera originale. Il dipinto di van Huysum è su tela, mentre il mio è realizzato su tavola di legno preparata, come al solito, con gesso e colla di coniglio. In un prossimo Post parlerò di questo metodo di preparazione di tavole e tele. 


Copia da Jan van Huysum. Olio su tavola, cm 40x49