sabato 22 gennaio 2011

Natura morta con frutta e bicchiere di vino

Questa copia di un quadro di Jan Davidsz de Heem (databile intorno al 1640-1645) non è fra gli ultimi lavori che ho eseguito. La mia copia infatti era stata acquistata qualche anno fa dalla sorella di un caro amico, alla quale ho chiesto oggi di poterlo fotografare. Devo dire che rivedere il quadro, a distanza di tanto tempo, mi ha dato piacere e anche una certa emozione. Quando non si è professionisti, si è combattuti fra il tenere e il cedere, seppure dietro compenso, ciò che si è realizzato. A me succede di affezionarmi al mio lavoro. Il piacere nel constatare l’apprezzamento degli altri e la loro disponibilità all’acquisto, viene in parte offuscato dal successivo distacco da ciò che ritieni intimamente tuo. Comunque grazie Signora Jole, anche perché oggi mi ha riconfermato che è ancora soddisfatta della sua scelta. Anzi delle scelte, perché nella stessa occasione, acquistò anche la copia dell’opera Composizione floreale con farfalla di Jan van Huysum.

 
Copia da Jan Davidsz. De Heem. Olio su tavola, 35.4x53.3 cm
 





domenica 2 gennaio 2011

Mazzo di fiori su un piano di marmo

Rachel Ruysch (1664-1750) della quale ho già realizzato la copia di un’opera fu allieva, con la meno famosa sorella Anna Elisabeth, di Willem van Aelst da cui acquisì una grande padronanza tecnica. Il suo senso della composizione e il particolare uso dei colori hanno aggiunto un’irresistibile vitalità alle sue nature morte caratterizzate da una singolare naturalezza. In esse alcuni fiori vengono lasciati cadere dai lati del vaso e altri vengono mostrati da dietro.
In questo quadro del 1695 circa, di proprietà della Norton Simon Museum di Pasadena, un forte contrasto di luci illumina il centro della composizione che appare asimmetrica.

 

Copia da Rachel Ruysch. Olio su tavola, 37.5x29.2 cm

 

mercoledì 22 dicembre 2010

Green onions (Cipollotti)

L’artista americano Jacob Collins è una figura di primo piano nella rinascita contemporanea della pittura classica. Sul suo sito jacobcollinspaintings.com  è possibile ammirare i suoi fantastici lavori.
Collins dipinge con la destrezza di un grande artista nudi, ritratti, nature morte e paesaggi con colori caldi che sottolineano una profonda conoscenza della luce distillata in una miriade di sottili tonalità. Da vedere assolutamente!
Ho riprodotto la sua opera Green onions del 2004 dipinta ad olio su tela nel formato 35x50 cm. su una tavoletta di legno riducendone le misure a 17x24 cm. (…avevo la cornice adatta)


Copia da Jacob Collins. Olio su tavola, 17x24 cm


martedì 21 dicembre 2010

Natura morta di cipolle con coltello

David Parker è un interactive designer che lavora per una agenzia pubblicitaria a Greenville, SC.
Ho scoperto casualmente il suo blog  che dice di aver  aperto per  documentare il suo lavoro e il suo progresso come pittore. Io trovo che sia molto bravo e anche generoso verso chi lo segue poiché pubblica molto spesso dei work in progress molto utili per capire i procedimenti pittorici. Ho trovato un piccolo lavoro dipinto ad olio su tela di 6x6 inch.(circa 16,5 cm. per lato) e, nonostante si discosti abbastanza dal tipo di opere che ho dipinto in questi anni, ho deciso di farne una copia. E' un'immagine molto minimalista come del resto è tutta la sua opera.
Il lavoro che ho affrontato è stato è stato Still life of onions with knife. Spero che David Parker non me ne voglia…
Consiglio vivamente di fare un giro sul suo blog: recentpaintings.blogspot.com


Copia da David Parker. Olio su tavola, 16.5x16.5 cm

Natura morta con cipolla, aglio e porro

Particolarmente attratto dal soggetto cipolla, dopo Natura morta con cipolle dorate di Anonimo, ho cercato in ‘rete’ qualcosa che mi desse altrettanta soddisfazione. Nella vasta produzione fiamminga di Nature morte ho trovato veramente poco, molto invece fra i dipinti di questo e dello scorso secolo. Casualmente però ho trovato una bella foto di Jorge Zabalza Hernandez, che non so se sia un fotoamatore o un professionista, dal titolo Cebollas, ajos y puerro. L’autore raccontava di avere reperito i soggetti nel frigorifero e di avere scattato la foto sul tavolo della cucina, con uno sfondo nero A4, una lampada Ikea 40 W posta a sinistra della composizione e tutta la famiglia che si chiedeva cosa diavolo stesse facendo. Un obiettivo 28 mm con funzione macro, 50 ISO, apertura diaframma f.8 e un tempo di esposizione abbastanza lungo da poter mangiare un’oliva. Alla fine un programma di fotoritocco per darle, come scrive l’autore, un carácter velazquino. Questo è il risultato della mia trasposizione pittorica. Grazie Jorge…


Da una foto di Jorge Zabalza Hernandez. Olio su tavola, 18x30 cm

domenica 19 dicembre 2010

Natura morta con cipolle dorate

Circa un anno fa, mia moglie tornò da un mercato di Brocante con un piccolo quadro dipinto ad olio su una sottile tavoletta di legno, acquistato non da lei ma da un nostro caro amico con cui era andata quel mattino a caccia di ‘antichità’. Il quadro raffigurava tre cipolle dorate.
Il dipinto probabilmente fine ‘800 inizio ’900 non era era firmato. Necessitando di qualche ritocco pittorico da parte mia e di qualche riparazione alla cornice da parte di mia moglie, restò qualche decina di giorni a casa nostra.  
Anche se abbastanza diverso dal tipo di pittura a cui facevo riferimento in quel periodo, mi piacque a tal punto da desiderare di farne una copia mia.
Oltretutto diede anche inizio a una mini-serie di dipinti rappresentanti cipolle e affini. Il lavoro è stato realizzato come al solito ad olio su una tavola di 21x35 cm.


Copia da anonimo. Olio su tavola, 21x35 cm

Natura morta con frutta, fiori e bicchieri


Altro quadro di Jan Davidsz. de Heem (1610 -†1684)  illustre pittore olandese. Questo soggetto, scovato per caso in Internet, lo si trova raffigurato (il file jpg. intendo) rivolto a destra o a sinistra. Dal momento  che l’opera originale si trova alla Art Gallery and Museum di Cheltenham - UK, ho fatto una ricerca sul sito del museo e ho preso come riferimento la loro immagine. Mi auguro che questa sia la versione esatta, ma resta comunque una bellissima composizione da qualunque parte la si specchi. L’opera originale dipinta intorno al 1650 è realizzata ad olio su tela.

I de Heem furono una grande famiglia di pittori iniziata col padre David il Vecchio (1570-1631) di cui Jan Davidsz. fu allievo. Fra tutti Jan è stato senza dubbio il migliore, ma certe opere sono dipinte in uno stile tanto simile fra loro che sono spesso difficili da attribuire. Il suo notevole talento gli aveva fatto guadagnare una notevole fama tanto da riuscire a malapena a soddisfare le richieste dei committenti. I figli hanno lavorato nella sua bottega alla commissione di molti dei suoi quadri che lui alla fine ritoccava soltanto ponendo poi la propria firma.


Copia da Jan Davidsz. de Heem. Olio su tavola, 40.5x47 cm